Soli Mai Fano

Venerdì 12 novembre l’apertura ufficiale delle due case per l’autonomia e l’indipendenza di persone adulte con disabilità.

Sono stati inaugurati venerdì 12 novembre alle ore 11.00 a Fano, nel quartiere Gimarra, in via Rizzoli angolo via Padalino, i due appartamenti dove i cinque protagonisti del progetto “Soli mai” cominceranno il loro percorso di vita autonoma e indipendente, svolgendo le attività comuni della quotidianità, ma nella loro casa, insieme al supporto di figure professionali.

Il progetto “Soli mai” dell’Ambito Territoriale Sociale 6 di Fano, nasce dalla legge n. 112/2016 “Dopo di Noi” che promuove e favorisce il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità, evitando il ricorso all’assistenza sanitaria istituzionalizzata.
“Soli mai” sviluppa un intervento innovativo per accompagnare le persone con disabilità grave e prive di sostegno familiare verso la residenzialità ed è stato realizzato grazie alla collaborazione di Labirinto cooperativa sociale, capofila del progetto, Giò società cooperativa sociale, Associazione Omphalos Fano, Fondazione Noi:Domani, riunite insieme in associazione temporanea di scopo per la gestione dei fondi regionali a disposizione dell’ATS6.

I cinque protagonisti del progetto “Soli mai” che a Natale dovrebbero entrare nei due appartamenti realizzati grazie al fondo Cives, hanno iniziato il loro percorso propedeutico verso l’autonomia, il “Durante noi”, a gennaio 2021, frequentando settimanalmente la Terrazza di Giò, l’ex residenza estiva delle suore Zavarise di Fano. Qui i protagonisti del progetto hanno iniziato a vivere insieme e a svolgere le attività del quotidiano per migliorare la qualità della loro vita: dalla spesa alla cucina, dalle pulizie degli spazi abitativi alla cura dell’orto, tenendo conto degli impegni di ciascuno, come l’inserimento lavorativo e altre attività di inclusione sociale.
In questa fase educatori, famiglie e assistenti tutelari coinvolti nel progetto seguono percorsi di formazione dedicati, con la supervisione di una psicologa. L’obiettivo è accompagnare i cinque protagonisti a lasciare il nucleo familiare o l’attuale luogo di residenza e affrontare serenamente e consapevolmente il nuovo percorso verso la vita autonoma, il “Dopo di noi”.

Nella nuova casa di Gimarra i protagonisti di “Soli mai” troveranno assistenti familiari, operatori socio-sanitari per sostenerli nelle mansioni di tutti i giorni insieme a educatori specializzati di Labirinto che seguiranno il percorso personale di vita autonoma e indipendente, armonizzando il gruppo di conviventi, fino a facilitare l’inclusione sociale e la relazione con gli altri ambienti di vita della persona.

Insieme ai cinque protagonisti del progetto che abiteranno gli appartamenti di Gimarra e i loro familiari, hanno preso parte all’inaugurazione l’amministrazione comunale fanese con il sindaco Massimo Seri insieme a Dimitri Tinti, Assessore alle politiche sociali e delle famiglie; Labirinto cooperativa sociale con il presidente Davide Mattioli, insieme a Luca Pazzaglia, Christian Gretter e Valentina Marchesi, coordinatrice del progetto “Soli mai”; Giò Società Cooperativa Sociale con la presidente Valentina Sorce, insieme a Rosa Lindi e Federica Sorce; l’Associazione Omphalos con il presidente Maria Mencoboni insieme a Antonio Cipolla; la Fondazione Noi:Domani con il direttore Simone Bucchi e Irene Tonucci, community manager del progetto; l’Ambito Territoriale Sanitario 6 con la direttrice Roberta Galdenzi e Sabrina Bonanni.

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